Il Rally Di Sanremo ha rimescolato le aspettative sui partecipanti al Clio Trophy Italia. La gara di apertura del Campionato promosso dalla Sport Team Equipment di Guglielmo Giacomello vede 12 equipaggi al via in classe R1, di cui 3 francesi e 2 svizzeri. Alessandro Bravi alla seconda esperienza con il navigatore fiorentino Cosimo Ancillotti tira fuori le unghie e fa capire di che pasta è fatto. La Renault Clio preparata dal Team KITracing di Lido di Camaiore si sta adattando alla sua guida, km dopo km. La prima parte di gara è stata segnata da tempi di tutto rispetto che lo vedono oscillare fra la seconda e la terza posizione di classe R1, e che dimostrano che il potenziale c’è tutto dentro a questo ragazzo garfagnino dalla faccia pulita e il sorriso sincero. Dopo aver debuttato al Rally del Ciocco con passo non troppo deciso, a Sanremo si nota un netto miglioramento. Meno performante è stata la seconda parte della gara ligure per Bravi, che ha pagato l’incertezza del meteo e la poca esperienza sulla scelta delle gomme.
Queste le sue parole a caldo, appena varcato il palco di arrivo:
“Oggi con queste condizioni meteo sfavorevoli abbiamo fatto del nostro meglio e abbiamo dimostrato che le capacità di fare bene ci sono. Sul bagnato abbiamo detto la nostra, purtroppo una valutazione sbagliata sulla scelta delle gomme per affrontare il secondo giro ci ha fatto scivolare indietro di qualche posizione. La quarta prova, Vignai, che mi risultava un po’ indigesta ci ha visti prendere un distacco di 7 secondi su 14 km di prova speciale dal forte pilota francese Fotia che ha condotto la testa della classifica per la maggior parte della giornata, sono molto soddisfatto di questa nostra prestazione. Il campionato è lungo e tutto è ancora da giocare, torneremo con un po’ di esperienza in più e ancora più agguerriti. Concludo facendo i miei complimenti all’organizzatore di questa splendida gara e ringraziando gli sponsor che ci hanno permesso di essere qui oggi e tutti i collaboratori del Team Kit Racing, la Scuderia Kappaerre e la mia famiglia perchè lavorano duramente per farci affrontare le gare nel modo più sereno possibile”.
